Si è svolto, nella giornata di ieri, nella cornice dei giardini interni della Rsa, l’evento dedicato alla XXIX Giornata Mondiale dell’Alzheimer “Giochi senza Frontiere”, in collaborazione con l’Associazione La Tartaruga e con il patrocinio del Comune di Cascina e della Società della Salute.

Presenti, oltre agli Operatori ed ai Responsabili dell’Associazione “La Tartaruga”, i vertici della Struttura, nelle persone del Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Giuseppe Cecchi, del Consigliere Guglielmo Patterson e della Direttrice, Dott.ssa Chiara Bucalossi.

In rappresentanza del Comune di Cascina all’evento ha presenziato, l’Assessora Giulia Guainai, la quale si è trattenuta fino alla fine, lasciandosi coinvolgere, insieme agli anziani ed agli operatori, nelle attività proposte.

Una giornata, nonostante il vento abbia minacciato, in più di una occasione, di “rovinare la festa”, riuscitissima e partecipatissima, sia da parte degli anziani Ospiti della Struttura, che da parte degli anziani del territorio che prendono parte ai Centri di stimolazione Alzheimer gestiti dall’Ass. La Tartaruga.

I giochi proposti hanno spaziato dall’attività musicale, con richiami a musiche e canzoni della tradizione italiana a quella più fisica, con bocce, palle, cerchi, canestri, ecc. e sono stati coordinati dagli animatori e dagli educatori della Rsa e di Tartaruga.

Tutto ciò ha voluto essere, oltre che un’importante occasione di apertura, incontro e condivisione, una dimostrazione di quanto, le attività legate alla sfera ludico ricreativa e relazionale, siano fondamentale strumento di riabilitazione e di accrescimento della qualità di vita, che passa anche e soprattutto dai rapporti umani e sociali.

Dopo un così lungo periodo di isolamento ed a fronte delle restrizioni che ancora debbono essere adottate all’interno delle Strutture socio – sanitarie, a protezione degli anziani Ospiti, la giornata di ieri è andata nella direzione dell’apertura nei confronti del territorio, intendendo essere solo l’inizio di un percorso di ripresa degli stretti rapporti con le realtà associative, che arricchiscono l’offerta delle attività rivolte alla popolazione anziana.